L’Associazione Nazionale Città dell’Olio ha sede a Villa Parigini nel Comune di Monteriggioni (Siena) ed è stata fondata a Larino (Campobasso) nel dicembre 1994. Riunisce i Comuni, le Province, le Camere di Commercio, i GAL (Gruppi di Azione Locale) – ai sensi della normativa europea – e i Parchi, siti in territori nei quali si producono oli che documentino adeguata tradizione olivicola connessa a valori di carattere ambientale, storico, culturale e/o rientranti in una Denominazione di Origine.
Nello specifico l’Associazione ha tra i suoi compiti principali quello di divulgare la cultura dell’olivo e dell’olio di oliva di qualità; tutelare e promuovere l’ambiente ed il paesaggio olivicolo; diffondere la storia dell’olivicoltura; garantire il consumatore attraverso la valorizzazione delle denominazioni di origine, l’organizzare eventi, l’attuazione di strategie di comunicazione e di marketing mirate alla conoscenza del grande patrimonio olivicolo italiano.
Il Comune di Trequanda è tra i soci fondatori dell'Associazione, che è arrivata a contare oltre 400 soci, uniti nella salvaguardia dell'olio EVO. Cresce infatti, di anno in anno, il numero delle Regioni italiane che aderiscono alla rete delle Città dell’Olio, potendo vantare una produzione di Olio Extravergine d’Oliva di qualità o di Olio d’Oliva Extravergine Dop ed Igp, diventata ormai un vero e proprio motore economico per i territori a forte vocazione olivicola.
L'Associazione Nazionale Città dell'Olio è da sempre impegnata a sostenere e valorizzare le produzioni e i territori che espongono il marchio Città dell’Olio. Gli enti locali, attraverso la rete associativa, investono nella cura e nella conservazione di frantoi antichi e tipici, nella costruzione di percorsi ad hoc dedicati alla scoperta dell’oro giallo, con visite guidate al paesaggio ricco di oliveti secolari e degustazioni di Olio Extravergine d’Oliva nei ristoranti e nelle piazze.
All'interno dell'Associazione, il Comune di Trequanda è anche alla guida del Coordinamento Paesaggi Rurali Storici delle Città dell'Olio. La rete è impegnata a sensibilizzare i paesaggi rurali tradizionali o di interesse storico, le pratiche e le conoscenze tradizionali correlate presenti sul territorio nazionale, definendo la loro significatività, integrità e vulnerabilità. Assieme al Paesaggio Policolturale di Trequanda, fanno parte del Coordinamento anche il Parco Regionale Storico Agricolo dell'Olivo di Venafro, la Fascia pedemontana Assisi-Spoleto e gli Oliveti terrazzati di Vallecorsa.