IL LIBRO PARLANTE
Progetto di promozione della lettura gestito dal Comune di Trequanda in collaborazione con l’Associazione culturale Castelmuzio Borgo Salotto e LIBRACCIO
Evento realizzato con il contributo del Consiglio regionale ai sensi della L.R. n.4/2023
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LEGGERE PER APRIRE LE MENTI, ASCOLTARE PER PARLARE, CONOSCERE PER INCLUDERE, IMPARARE PER TRAMANDARE, SENTIRE PER ASCOLTARE, GIOCARE LEGGENDO PER FORMARE.
Da queste parole nasce il progetto del Comune di Trequanda e l’associazione Castelmuzio Borgo Salotto, realizzato grazie al contributo della Regione Toscana per lo sviluppo della lettura sul territorio (contributo del Consiglio regionale ai sensi della L.R. n.4/2023) che si svolgerà da aprile a ottobre 2024 con tanti eventi intorno al libro e alla lettura attraverso le seguenti iniziative:
LABORATORI DI LETTURA E SCRITTURA - le donne per le donne.
LA LETTURA AD ALTA VOCE – gli adulti leggono ai bambini e i bambini giocano con le parole!
ESCURSIONI DI NARRANATURA e FIORI BLU - escursioni letterarie sul territorio con Guide ambientali Escursionistiche alla scoperta di aneddoti, tradizioni e storie di vita.
CASTELLIBRO 3 giorni di incontri dedicati ai LIBRI, al buon cibo e al territorio - incontri con autori, cene a tema e musica in piazza.
PREMIO LETTERARIO BORGO SALOTTO SCRIVE al il miglior racconto dei LABORATORI DI LETTURA E SCRITTURA
Libro_Parlante_-_Programma.pdf
I LABORATORI DI SCRITTURA
UN CICLO DI 4 LABORATORI DI SCRITTURA PER LE DONNE E CON LE DONNE come occasione di sperimentare la scrittura con il supporto di scrittori e scrittrici. La lettura e la scrittura per aiutare la conoscenza del sé, la libertà del pensiero, la scoperta dei sentimenti dei legami personali, dei legami con il contesto in cui si vive e la rivalutazione di questo, comprese le tradizioni che ci caratterizzano e ci danno identità. La scrittura come occasione di emancipazione per sconfiggere la violenza di genere.
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Sabato 27 e Domenica 28 Aprile SIMONA BALDELLI
LEGGERE CON IL CORPO Laboratorio per una lettura consapevole e a tre dimensioni
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Sabato 15 e domenica 16 giugno 2024 DENATA NDRECA
RITORNO ALLA TERRA laboratorio di poesia
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Sabato 6 e domenica 7 luglio 2024 NADIA TERRANOVA
DALLA PARTE DI LEI: racconti in cui la prima persona femminile si incarna in una soggettività creativa e trasformativa della realtà circostante.
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Sabato 13 e domenica 14 luglio 2024 LOREDANA LIPPERINI
LE SCRITTRICI FANTASTICHE: COME PARLARE DI DONNE IN MONDI ALTRI. Shirley Jackson, Margaret Atwood, Chiara Palazzolo: tre grandi autrici di gotico e fantascienza che hanno cambiato la visione sul e del mondo femminile.
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Domenica 13 ottobre PRIMO PREMIO LETTERARIO BORGO SALOTTO SCRIVE
In occasione della FESTA DELL’OLIO NOVO, domenica 13 ottobre si svolgerà la giornata conclusiva del progetto IL LIBRO PARLANTE con l’assegnazione del premio letterario BORGO SALOTTO SCRIVE
I laboratori sono gratuiti, il solo costo da sostenere è quella della cena o aperitivo con l’autore in location da definire. Le iscrizioni ai laboratori chiudono 5 giorni prima del loro inizio. Il materiale è fornito da Libraccio Per informazioni e iscrizioni ai laboratori rivolgersi a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. e Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
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Sabato 27 e domenica 28 aprile 2024
laboratorio su scrittura e voce con SIMONA BALDELLI Centro dell’Olio di Castelmuzio per il progetto LIBRO PARLANTE
SIMONA BALDELLI LEGGERE CON IL CORPO
Laboratorio per una lettura consapevole e a tre dimensioni
Sabato 27 aprile ore 15:00 ritrovo presso il Centro dell’Olio di Castelmuzio
Il laboratorio si svolgerà dalle 15:00 alle 19:00 del giorno stesso e dalle 9:30 alle 13:00 di domenica 28 aprile.
Ore 19:15 di sabato 27 aprile cena con Simona Baldelli e successivamente rappresentazione del dramma pubblico in un solo atto Antigone scritto e interpretato da Simona Baldelli
LABORATORIO LEGGERE IL CORPO
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DESCRIZIONE
Le parole hanno forme e peso diversi, danno corpo a sostantivi, movimento alle azioni, aggiungono dettagli agli aggettivi.
Alcune vocali risuonano nella faringe, o nella laringe, oppure nella cavità orale. Abbiamo consonanti che nascono nel palato, altre nella cassa toracica. E tutto si sostiene grazie a membrane o camere di risonanza distribuite in tutta la nostra struttura fisica.
Così come la scrittura, neppure la lettura esisterebbe senza corpo.
Il laboratorio certamente ha lo scopo di accrescere la comprensione e l’interpretazione di un testo ma, ancor prima, di sviluppare la percezione di sé stessi come medium fisico, un ponte fra l’autore e il lettore/ascoltatore di quanto sta nelle righe e fra le righe.
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OBIETTIVI
Come risuonano le parole; lettura espressiva; le pause e la punteggiatura; catturare l’attenzione; dialogo con l’ascoltatore.
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CONTENUTI E METODI
esercizi di respirazione e movimento; uso della voce; improvvisazioni teatrali singole e di gruppo; focalizzazione dell’attenzione.
CENA CON L’AUTRICE
La cena con l’autrice si svolgerà presso il centro dell’Olio e sarà a base di prodotti tipici locali e preparata dalle donne di Castello
PROCESSO AD ANTIGONE di e con SIMONA BALDELLI
Dramma pubblico in un solo atto
Presentazione:
“La pace si costruisce in tempo di pace”.
È una frase ripetuta spesso dai personaggi che compongono questo coro per cinque voci.
Liberamente ispirato alla figura di Antigone, nelle sue molteplici declinazioni, lo spettacolo è un invito alla riflessione, particolarmente necessaria ora, con un conflitto che da mesi strazia i confini dell’Europa.
Gli spettatori non sono un semplice pubblico, ma abitanti di una città che confina con Tebe. A loro tocca il compito di decidere la questione al centro della tragedia: è giusto che venga seppellito il corpo di Polinice oppure Antigone va condannata come vuole la legge?
Ciò che chiamiamo etica, morale o legge superiore, è davvero tale o è piuttosto la somma di condizionamenti sedimentati nei secoli? Le nostre convinzioni, sono davvero nostre?
E, di contro: le leggi degli uomini, sono sempre giuste e definiscono il perimetro della migliore società passibile? Qual è il confine fra esercizio di potere e tirannia?
Mentre Antigone, Creonte, Ismene e il Coro ci espongono la loro verità dei fatti, il tempo scorre ed entro l’alba del domani scenico il pubblico dovrà esercitare il proprio giudizio etico ed esprimere una sentenza da consegnare al Messaggero. La decisione verrà comunicata ai cittadini di Tebe e va presa prima che la guerra oltrepassi i confini e arrivi nelle nostre case. Ma nessuna decisione sarà priva di conseguenze.
La pace, si costruisce in tempo di pace. Simona Baldelli
SIMONA BALDELLI è nata a Pesaro e vive a Roma.
Dopo la maturità scientifica si trasferisce a Bologna dove si diploma alla Scuola Europea di Teatro diretta da Alessandra Galante Garrone.
In seguito approfondisce lo studio dell’arte scenica e cinematografica con numerosi professionisti fra i quali: Ferruccio Soleri; il Premio Nobel Dario Fo; il Premio Oscar Nikita Michalkov; e scrittura teatrale e cinematografica con Leonardo Benvenuti e, presso l’Istituto Superior de las Artes a La Habana (Cuba) con Fernando Macís.
Lavora in numerose compagnie teatrali in Italia e America Latina (Messico, Cuba, Venezuela) come attrice, drammaturga, regista.
Collabora come conduttrice e autrice di programmi radiofonici per Radio Italia e Radio Mambo
Cura la direzione artistica di alcune manifestazioni dell’Estate Romana
Crea e dirige il Festival Concorso di Cortometraggi L’ALTRO CORTO
È consulente artistica per numerosi festival culturali sia per Enti Pubblici che Privati
Da qualche anno si è dedicata alla narrativa pubblicando, fra gli altri, i romanzi: Evelina e le fate (Giunti, 2013) finalista Premio Calvino e vincitore del Premio Letterario John Fante; La vita a rovescio (Giunti, 2016) Premio Letterario Città di Cave; L’ultimo spartito di Rossini (PIEMME, 2018); Vicolo dell’Immaginario (Sellerio 2019); Alfonsina e la strada (Sellerio 2021) vincitore del Premio Letterario ALI Librai-Memo Geremia; Il pozzo delle bambole (Sellerio 2023) vincitore Premio Nazionale per la Donna Scrittrice.
Alcuni suoi romanzi sono tradotti in spagnolo, tedesco, turco.
Sabato 15 e domenica 16 giugno 2024
Due giorni di laboratorio su scrittura e poesia con DENATA NDRECA
Presso il centro dell’Olio di Castelmuzio per il progetto LIBRO PARLANTE
RITORNO ALLA TERRA laboratorio di poesia sabato 15 dalle 15:00 alle 19:00 e domenica 16 dalle 9:30 alle 13:00
RITORNO ALLA TERRA
Laboratorio di scrittura di Poesia ideato da DENATA NDRECA si svolgerà Sabato 15 aprile ore 15:00 con ritrovo presso il Centro dell’Olio di Castelmuzio fino alle 19:00 del giorno stesso e dalle 9:30 alle 13:00 di domenica 16 giugno.
DENATA NDRECA CORSO DI SCRITTURA DI POESIA RITORNO ALLA TERRA
DESCRIZIONE
La ricerca dei posti dove siamo stati, il cammino che porta alla trasformazione e nello stesso tempo verso le nostre radici e le nostre tradizioni. Il ritorno alla natura, alla terra, tramite la parola ed il silenzio, tramite la poesia.
La parola ed il silenzio sono due elementi primari senza i quali la poesia non può accadere. Per stabilire una relazione con questi due elementi, bisogna esplorare la profondità, il potere ed il valore della parola. Il silenzio è lo strumento che useremo per fare introspezione ed uscire dal nostro egocentrismo, per disporsi all’ascolto della natura attorno e degli altri.
OBIETTIVO
1 Creare un’armonica sinergia tra parole e silenzi.
2 Cercare la propria voce interiore.
3 Rappresentare e descrivere ciò che vediamo e le sensazioni che proviamo osservando lo spazio creato dentro di noi con parole semplici.
4Esaminare le parole che abbiamo usato cercando di immaginare oltre le cose e tracciare i pensieri che ci giungono da essi – componendo versi.
5 Con la scrittura a mano, andremo a potenziare la capacità di stimolare il pensiero creativo, creando nuovi collegamenti di senso.
6 Lettura all’aperto delle poesie composte.
DENATA NDRECA
Nata a Scutari nel 1976, Denata Ndreca è poetessa, scrittrice, giornalista, traduttrice, pedagogista. Laureata in Scienze della Formazione – Pedagogia. Lascia l’Albania nel 1999, e nel 2000 si stabilisce definitivamente nella sua Firenze, città dove ancora vive e scrive.
Ha pubblicato diversi volumi di poesia: A nord delle mie costole (2023) La ragazza del Ponte Vecchio (2020) Calicanto (2020) Tempo negato (2019) Un faro nella nebbia (2018) Senza Paura (2017) Intorno a me (2003) E testi di letteratura per ragazzi: I giorni della Pace (2022) Sono io (2019) La carrozzina magica (2017)
È stata tradotta in francese, inglese, albanese, thailandese, spagnolo. I testi per i ragazzi sono stati inseriti nel programma scolastico nelle città di Sakon Nakhon e Chiang Rai in Thailandia. Tutte le sue opere hanno ricevuto importanti riconoscimenti e premi letterari internazionali e nazionali: Women for Culture and for Peace – International Award (2022), Premio Frida Kahlo (2022), Premio Internazionale di Arte Letteraria Cygnus Aureus (2022), The Grand Award to Exellence – Eccellenze Europee XXII Edizione (2021), Conio in Argento della Zecca dello Stato – Premio Accademico (2020), Premio Nazionale Franco Corbisiero (2019), Premio Internazionale Lilly Brogi La Pergola Arte Firenze – Premio Speciale della Critica (2019), Premio Internazionale di Letteratura Michelangelo Buonarroti con Tema Storico – Letteratura per Ragazzi (2019), Premio Firenze (2018), Premio Internazionale di Letteratura Terre di Liguria (2017).
Si occupa di diritti umani. Collabora con vari quotidiani. Dirige il Festival dei bambini “Gelatarium Poesia” a Firenze. È membro dei 17 artisti, poeti, saggisti e pittori degli Accademici “La Pergola Arte” Firenze.
Sabato 13 e domenica 14 luglio 2024
Due giorni di laboratorio di scrittura con LOREDANA LIPPERINI
presso il centro dell’Olio di Castelmuzio per il progetto LIBRO PARLANTE
LE SCRITTRICI FANTASTICHE: COME PARLARE DI DONNE IN MONDI ALTRI
Shirley Jackson, Margaret Atwood, Chiara Palazzolo: tre grandi autrici di gotico e fantascienza che hanno cambiato la visione sul e del mondo femminile.
LOREDANA LIPPERINI - LE SCRITTRICI FANTASTICHE: COME PARLARE DI DONNE IN MONDI ALTRI
Sabato 13 luglio ore 15:00 ritrovo presso il Centro dell’Olio di Castelmuzio
Il laboratorio si svolgerà dalle 15:00 alle 19:00 del giorno stesso e dalle 9:30 alle 13:00 di domenica 14 luglio
La sera di sabato 15 luglio dalle 19:30 presentazione del nuovo libro IL RE DEI MOSTRI Ponte alle Grazie e a seguire cena con Loredana Lipperini presso la Cucina della Moscadella
DESCRIZIONE
LE SCRITTRICI FANTASTICHE: COME PARLARE DI DONNE IN MONDI ALTRI. Laboratorio di scrittura con LOREDANA LIPPERINI
Shirley Jackson, Margaret Atwood, Chiara Palazzolo: tre grandi autrici di gotico e fantascienza che hanno cambiato la visione sul e del mondo femminile.
LOREDANA LIPPERINI è nata a Roma il 14 novembre 1956. È una scrittrice, conduttrice radiofonica, attivista culturale. Conduce Fahrenheit su Radio3 e dal 2004 gestisce questo blog. A vent’anni dirige l’agenzia di stampa Notizie Radicali, ed è stata fra le prime voci di Radio Radicale. Dal 1979 conduce programmi su RadioRai, per Radio2 e poi per Radio3. Ha collaborato e collabora a riviste e quotidiani come Sipario, Pianotime, Il Giornale della Musica, L’Unità, Il Secolo XIX, Il Venerdì, L’Espresso, La Repubblica, Linus, La Stampa. Per la televisione ha condotto Confini su Rai 3 e ha avuto una rubrica fissa su L’Altra Edicola di Rai2. Come autrice ha firmato la sigla finale della prima edizione di Pinocchio di Gad Lerner su Rai 1, è stata consulente di Milleunteatro (sempre per Rai 1), ha scritto, per Rai3, due serie del programma di scienza per ragazzi Hit Science, la striscia settimanale Mammeinblog e, con Raffaella Carrà, Sergio Japino e Caterina Manganella, due serie de Il gran concerto. Loredana Lipperini ha fatto parte di diverse giurie (Best of Show per Lucca Comics&Games, Premio Letterario Città di Bari, Arte di Parole, Pozzale Luigi Russo, Procida Isola di Arturo, premio Mondello, premio Scerbanenco). Attualmente fa parte degli Amici della Domenica del Premio Strega, della giuria del Premio Lattes Grinzane, di cui è presidente dal 2022, e del Premio Biella Letteratura e Industria. Dal 2014 è direttrice artistica del Festival letterario Gita al faro a Ventotene e dal 2016 del festival invernale a Macerata I giorni della merla. Dal 2017 al 2023 ha fatto parte del comitato editoriale del Salone del Libro di Torino per la direzione artistica di Nicola Lagioia. Tiene lezioni di Letteratura Fantastica in diversi luoghi: alla Scuola Holden di Torino, presso Bottega Finzioni a Bologna, al Montelago Celtic Festival, Belleville, Circolo dei Lettori di Torino.
Sabato 6 e domenica 7 luglio 2024
Due giorni di laboratorio di scrittura con NADIA TERRANOVA
presso il centro dell’Olio di Castelmuzio per il progetto LIBRO PARLANTE
DALLA PARTE DI LEI Laboratorio di scrittura sabato 6 luglio dalle 15:00 alle 19:00 e domenica 7dalle 9:30 alle 13:00
Sabato 6 CENA CON L’AUTRICE e presentazione del libro
Laboratorio di scrittura con NADIA TERRANOVA DALLA PARTE DI LEI
Prendendo a prestito il titolo di un importante romanzo di una delle più grandi autrici del nostro Novecento, Alba de Céspedes, e della sua omonima rubrica, ci dedicheremo alla scrittura di racconti in cui la prima persona femminile si incarni in una soggettività creativa e trasformativa della realtà circostante.
Nadia Terranova è nata a Messina nel 1978 e vive a Roma. Ha pubblicato i romanzi Gli anni al contrario (Einaudi 2015, vincitore del premio Bagutta Opera Prima e del The Bridge Book Award), Addio fantasmi (Einaudi 2018, finalista al Premio Strega 2019), Trema la notte (Einaudi 2022, Premio Vittorini 2022, Premio internazionale del mare Piero Ottone 2023), la raccolta di racconti Come una storia d'amore (Giulio Perrone Editore, 2020) e diversi libri per ragazzi tra cui Aladino (Orecchio Acerbo 2020, illustrazioni di Lorenzo Mattotti), Il segreto (Mondadori 2021, illustrazioni di Mara Cerri, Premio Andersen 2022; Premio Strega ragazze e ragazzi 2022), Il cortile delle sette fate (Guanda 2022, illustrazioni di Simona Mulazzani; finalista al Premio Campiello Junior) e Il mare dappertutto (Emme edizioni 2023, illustrazioni di Serena Mabilia). È tradotta in tutto il mondo.
NARRANATURA E FIORI BLU
LE ESCURSIONI DI NARRANATURA sono passeggiate facili che tutti possono affrontare, vere e proprie escursioni in quelle che l’indimenticato poeta Mario Luzi chiamava "terre di luce", realizzare in stretta collaborazione con Guide Ambientali Escursionistiche del Museo della Narrazione per narrare il Verde storico fare soste per letture ispirate al Territorio, ascoltare aneddoti dagli abitanti del luogo e arrivati alla meta, assaggiare le buonissime specialità enogastronomiche locali.
FIORI BLU al centro del laboratorio di scrittura del Museo della Narrazione ci sono le vite comuni di donne comuni, eroine senza averlo mai rivelato. A Castelmuzio per CastelLibro 2024 la scrittrice, regista e antropologa Francesca Borghetti e il comunicatore Gianni Garamanti raccoglieranno le narrazioni di imprese sommerse nel quotidiano dell’esistenza di ogni donna.
LE ESCURSIONI DI NARRANATURA E FIORI BLU
Sabato 1 giugno NARRANATURA In occasione di CASTELLIBRO
Domenica 2 giugno NARRANATURA e Laboratorio di scrittura FIORI BLU con FRANCESCA BORGHETTI
Sabato 3 agosto NARRANATURA SOTTO LE STELLE ritrovo alle ore 18.00 presso la Pieve di Santo Stefano a Cennano con passeggiata verso il Poggio della Madonna. Rientro a notte inoltrata dopo l’osservazione notturna del cielo e le sue stelle a cura della SOCIETÀ ASTRONOMICA POLIZIANA Quota iscrizione compresa del picnic organizzato dagli abitanti di Castello
Domenica 13 ottobre NARRANATURA in occasione della FESTA DELL’OLIO NOVO
LE ESCURSIONI DI NARRANATURA
Sono vere e proprie escursioni in quelle che l’indimenticato poeta Mario Luzi chiamava “terre di luce”. Le Guide Escursionistiche Ambientali del Museo della Narrazione guideranno verso punti di interesse nei dintorni di Castelmuzio, con lo scrittore Paolo Ciampi e in compagnia di abitanti che raccontano aneddoti e storie legate al territorio.
Il Museo della Narrazione ha sviluppato un progetto per camminare e scoprire la Natura e l’Ambiente nelle sue dinamiche trasformazioni. Nei territori autenticamente toscani delle Crete Senesi saranno alcuni abitanti del territorio stesso a fare da spalla alle guide escursionistiche del MUNAR e a Paolo Ciampi, giornalista e scrittore fiorentino, che unisce la passione per i vagabondaggi alla produzione di viaggi narrativi unici, libri pieni di scoperte e introspezione.
I percorsi Narranatura iniziano mettendo da parte il telefonino e i terribili pensieri che ci affollano la mente nella vita quotidiana. Quindi sono vere full immersion per camminare in Toscana, nel territorio delle Crete Senesi, alla scoperta di odori, suoni e contatti con i diversi ambienti naturali. Ogni sosta, letture ispirate al Territorio. Ogni mèta, un assaggio di specialità enogastronomiche senesi (presso agenzie agrituristiche e ricettive del luogo). L’obiettivo è stare bene insieme, in gruppo, per conoscersi lentamente, dimenticando i ritmi della città e i sentimenti di competizione, anche e soprattutto contro noi stessi. Camminando e parlando insieme a tutti i compagni di percorso, nel rispetto dell’ambiente che vive intorno a noi, come noi. Così solo si creano momenti che possono durare mezza giornata, una giornata intera, tutta la vita.
Dal 2021 l’associazione di promozione sociale “Museo della Narrazione” (www.munar.it) si serve di Guide Ambientali Escursionistiche professioniste per narrare il Verde storico delle città e l’ambiente naturale in luoghi incontaminati (riserve e aree protette) o antropizzati con criteri diversi di recupero e di valorizzazione.
NARRANATURA E FIORI BLU
MUNAR E FRANCESCA BORGHETTI - LABORATORIO DI SCRITTURA FIORI BLU
Al centro del laboratorio di scrittura del Museo della Narrazione ci sono le vite comuni di donne comuni, eroine senza averlo mai rivelato. A Castelmuzio per CastelLibro 2024 la scrittrice, regista e antropologa Francesca Borghetti, lo scrittore Paolo Ciampi e il comunicatore Gianni Garamanti raccoglieranno le narrazioni di imprese sommerse nel quotidiano dell’esistenza di ogni donna.
Francesca Borghetti autrice del libro NASIM ESHQI Ero roccia e ora sono montagna, la mia battaglia per la libertà delle donne in Iran e nel mondo, Garzanti editore e nota per aver scritto diretto produzioni filmate di imprese eroiche di donne nel presente e nel passato, vicine e lontane da noi, pone la donna comune al centro di questo laboratorio di scrittura: la vita di tutti i giorni, quella che dovrebbe rendere vera e importante la tua esistenza prendendo spunto dalla battaglia della sua eroina NASIM ESHQI che attraverso la natura ha trovato la strada per la sua lotta per la libertà delle donne.
Il segreto dello scrigno sarà svelato con l’aiuto di Gianni Garamanti e facendo pratica di scrittura. Osserverai persone, cose e azioni che costellano la tua esistenza e quella di altre donne. Anche le mancate azioni. Soprattutto quelle. Guardando lontano e guardando vicino coglierai fiori blu da una finestra, con il binocolo e la macchina fotografica pronta a scattare, a fissare momenti di blu intenso in un mare di dettagli che sembrano dettagli senza colore, da niente. Particolari che, invece, costituiscono la tua vita.
Quindi cosa raccogli con Fiori blu? Scene di vita. Sembra poco, invece è tantissimo: gli istanti che vivi nel presente diventano subito passato e rischieresti di perderli uno dopo l’altro se non li fissassi nero su bianco.
Fiori blu come debolezze umane, come reazioni alle crisi, alle sofferenze, agli sfratti e agli appropriamenti. Cogli l’occasione di scrivere della realtà quotidiana, senza la benché minima idea di compiere uno sforzo, senza trucchi da quattro soldi!
Fiori insoliti, questi blu. Ottenuti per scarti di personalità, dentro lo scandire diverso del tempo, osservando quello che si muove, accelerazioni verso qualcosa che si avvicina o si allontana, che ci pervade o ci investe. Qualcosa che rallenta, appena dissolto nel ricordo.
In Fiori blu, ti piacerà scrivere per riempire anche i vuoti, nei momenti del giorno e della notte. Blu.
CACCIA ALLE STORIE
Sabato 4 maggio alle ore 17 a Trequanda si terrà la speciale iniziativa "Caccia alle storie - Merenda insieme"
Appuntamento aperto a tutti i bambini e i ragazzi con ritrovo davanti al Palazzo del Comune, in compagnia della dott.ssa Lorena Cottini, per una caccia al tesoro narrativa per le vie del borgo. Al termine verrà offerta una merenda a tutti i partecipanti.
CASTELLIBRO 2024 - VII EDIZIONE
3 GIORNI DI INCONTRI DEDICATI AI LIBRI al buon cibo e al territorio con incontri con autori, cene a tema e musica in piazza.
Gli incontri con gli autori si svolgeranno nella bellissima terrazza del belvedere di Castelmuzio
Il festival è promosso organizzato dalle associazioni di Castelmuzio Borgo Salotto e Società sportiva Valentino Mazzola, con il patrocinio del Comune di Trequanda e patrocinio e contributo della Regione Toscana in collaborazione con Libraccio Firenze
Castelmuzio, nel comune di Trequanda è un piccolissimo borgo con circa 200 abitanti situato nel crocevia di Val d'Orcia, Crete Senesi e Valdichiana. Il Comune di Trequanda è uno dei 9 comuni che fa parte dell’Unione dei Comuni della Valdichiana selezionati tra i 10 candidati al titolo di CAPITALE DELLA CULTURA 2026
CASTELLIBRO
Festival dedicato ai libri e alla lettura organizzato dall’ Associazione culturale Borgo Salotto di Castelmuzio.
Il festival nasce con lo scopo di curare il territorio al fine di conservarlo e consegnarlo preservato alle nuove generazioni, renderlo vivibile agli abitanti e interessante agli occhi di chi viene da fuori.
In questa ottica, con il festival di CastelLibro e altre manifestazioni che si svolgono nel borgo di Castelmuzio (Borghi in Festa e Appicicchia), abbiamo potuto raccogliere fondi per finanziare la creazione di spazi pubblici ricreativi per i ragazzi e attualmente abbiamo il progetto di istituire una biblioteca pubblica con adiacente uno spazio dove sviluppare attività rivolte alla popolazione e atte ad arricchire il nostro patrimonio culturale, soprattutto in relazione al territorio.
Nelle scorse edizioni del festival, i temi trattati sono stati principalmente cibo, territorio, ambiente, ecologia e uno sguardo particolare verso i diritti delle donne attraverso la presenza di autrici e letteratura femminile.
Gli stessi temi saranno affrontati anche nella prossima edizione e quest’anno a parlare ecologia, transizione ecologica e ambiente ci sarà uno dei massimi esperti al mondo, il professor Stefano Mancuso insieme anche a un altro ospite, Filippo Zibordi, recentemente apparso nella trasmissione Geo su Rai 3 per parlare del difficile rapporto tra uomo e ambiente.
Questi stessi temi verranno trattati anche in alcuni laboratori di scrittura e lettura che si svolgeranno al Centro dell’Olio da aprile a ottobre che vedranno tra i docenti Nadia Terranova e Loredana Lipperini e tramite un progetto di recupero della tradizione orale attraverso passeggiate nella natura organizzate con supporto del Munar (museo della narrazione) e alcuni abitanti del borgo.
Nelle giornate del festival non meno importanza viene data anche ai nostri prodotti locali di eccellenza come i pici fatti a mano, l'aglione della Valdichiana, il buonissimo olio d'oliva che insieme ai tanti altri prodotti tipici della zona vengono cucinati e serviti dalle sapienti mani delle “DONNE DI CASTELLO”
Per la realizzazione di questo progetto ci avvaliamo del patrocinio del Comune di Trequanda e della Regione Toscana e della stretta collaborazione con Libraccio principalmente nella figura di Roberta Perugini, responsabile degli eventi della libreria e direttrice artistica del Festival "Il Libro Parlante".
Gli autori della VII edizione 2024
FRANCESCA BORGHETTI
MARCO GINANNESCHI
PAOLO GIULIERINI
STEFANO MANCUSO
LARA MARELLI
ELISABETTA MORO E MARINO NIOLA
FILIPPO ZIBORDI
CASTELLIBRO 31 MAGGIO 1 E 2 GIUGNO 2024
VENERDÌ 31 MAGGIO
primo incontro
ELISABETTA MORO, MARINO NIOLA
MANGIARE COME DIO comanda Einaudi
Dialogano con gli autori Marco Ginanneschi e Alessio Banini
Seguirà cena con gli autori
Se l’uomo è ciò che mangia, Dio non è da meno. Perché in realtà, attraverso le sue scelte alimentari, ogni popolo costruisce simultaneamente l’immagine di sé e quella della divinità. In questo senso il cibo, proprio in quanto carburante della storia, è anche la materia prima della religione. E le norme alimentari sono il fondamento di quelle morali, più che la loro conseguenza. Specie commestibili e alimenti proibiti, i tempi e le modalità della cottura, le regole della produzione e le prescrizioni del consumo, la convivialità e la comunione, la salute e la salvezza, lo scambio, le forme del sacrificio, la disciplina della macellazione animale sono sempre al confine tra liturgia e gastronomia. Si tratta di quel «mangiare come Dio comanda» che fa di ogni regime alimentare una religione nascosta.
Elisabetta Moro è professore ordinario di Antropologia culturale all'Università di Napoli Suor Orsola Benincasa. Condirettore del Museo virtuale della dieta mediterranea e del MedEatResearch, presiede il comitato della Cattedra Unesco in Intangible Cultural Heritage and Comparative Law dell'Università di Roma Unitelma Sapienza. Tra i suoi libri: Andare per i luoghi della dieta mediterranea e Il presepe (2017 e 2022, con M. Niola) e Sirene. La seduzione dall'antichità ad oggi (2019). Per Einaudi ha pubblicato Baciarsi (2021, con M. Niola) e Mangiare come Dio comanda (2023, con M. Niola).
Marino Niola è professore ordinario di Antropologia dei simboli all'Università di Napoli Suor Orsola Benincasa. Condirettore del Museo virtuale della dieta mediterranea e del MedEatResearch, è presidente del Comitato d'indirizzo della Fondazione FICO per l'educazione alimentare e la sostenibilità ambientale di Bologna. Tra i suoi libri: Il presente in poche parole (2016), Diventare don Giovanni (2019) e Anime (2022). Per Einaudi ha pubblicato Baciarsi (2021, con E. Moro) e Mangiare come Dio comanda (2023, con E. Moro).
SABATO 1 GIUGNO
Incontro con
FILIPPO ZIBORDI autore del libro
L’UOMO E L’ORSO POSSONO CONVIVERE? COSA CI INSEGNANO IL LUPO, LA VOLPE E GLI ALTRI PREDATORI IN UN MONDO CHE CAMBIA
prefazione di Emanuele Biggi
Edizioni Dedalo
Dall'orso bruno all'ermellino, dal tasso al lupo, lo sciacallo e la lontra: nove specie alpine sono lo spunto per riflettere sul rapporto che possiamo avere con gli animali selvatici intorno a noi.
Il possente orso bruno e il minuscolo ermellino, la sfuggente martora e la cosmopolita volpe, l’elegante lince e il goffo tasso e poi il lupo, lo sciacallo e la lontra. Nove specie alpine appartenenti all’Ordine dei Carnivori per altrettanti capitoli, ognuno dei quali incentrato su una ricerca di campo o su un incontro “particolare” dell’autore: sono lo spunto per trattare tematiche di stretta attualità in un mondo fragile e in rapida mutazione e per capire quali sfide devono essere affrontate, con urgenza, per evitare che anche le nostre montagne soccombano all’Antropocene. Un racconto autobiografico di uno zoologo che ci porta con sé sul campo per riflettere sul riscaldamento climatico, sulle invasioni biologiche e sull’inquinamento, ma soprattutto sul tipo di rapporto che possiamo avere con gli animali selvatici che vivono intorno a noi.
Filippo Zibordi
Filippo Zibordi è laureato in Scienze Naturali, ha lavorato per 13 anni al Parco Naturale Adamello Brenta nell’ambito del progetto di reintroduzione dell’orso in Trentino. Oggi si occupa di progetti di salvaguardia di animali di montagna sulle Alpi e nel sud del mondo. Giornalista pubblicista, è autore di Sulla via dell’orso (2016, vincitore del Premio Gambrinus) e Orsi delle Alpi (2017). Dal 2020 è docente e manager didattico del Master “Fauna e Human Dimension” dell’Università dell’Insubria.
Incontro con
PAOLO GIULIERINI autore del libro
L’ITALIA PRIMA DI ROMA SULLE TRACCE DEGLI ANTICHI POPOLI ITALICI
Rizzoli 2023
Dialoga con l’autore Lara Marelli
l nostro Paese ci appare il più delle volte come l’erede per eccellenza della civiltà romana. Non c’è nulla di più vero, ma se ci mettessimo in viaggio percorrendo l’Italia da nord a sud scopriremmo che prima ancora che Italiani siamo stati Italici: in ogni regione la toponomastica, i monumenti, i reperti archeologici, le tradizioni etnografiche, persino le abitudini alimentari e culinarie raccontano la storia di popoli antichi che a partire dall’Età del ferro si sono frequentati, confrontati, scontrati. Celti, Veneti, Liguri, Etruschi, Sardi, Latini, Sanniti, Lucani, Piceni, Campani, Punici, Enotri, Siculi e molti altri hanno lasciato ovunque nella penisola tracce profonde, preziose per capire com’era l’Italia prima dell’avvento di Roma. Con la competenza dell’esperto e il passo avvincente del divulgatore, Paolo Giulierini ci accompagna in un viaggio affascinante, ci presenta gli Italici che siamo stati, ne approfondisce il rapporto con il territorio, le modalità insediative, la religione, la lingua e la scrittura, senza tralasciare il fondamentale incontro con i Romani e quello che ne è seguito. Corredato da immagini, questo libro è al tempo stesso un saggio sulla meravigliosa complessità della storia del nostro Paese e una guida per innamorarsi, oltre che di tutte le sue bellezze, anche delle genti che lo hanno abitato in tempi remoti, e che ancora oggi ci parlano: non solo di loro ma anche di noi, da sempre popolo in cammino che a ogni tappa aggiunge un viandante alla carovana.
Paolo Giulierini (1969) è stato direttore del Museo Archeologico Nazionale di Napoli dal 2015 al 2023. Per “Artribune” è stato il “Miglior museo italiano” nel 2017. Nel 2018, sempre “Artribune” ha premiato l’autore come “Miglior direttore di museo”.
DOMENICA 2 GIUGNO
Incontro con
FRANCESCA BORGHETTI
NASIM ESHQI ERO ROCCIA, ORA SONO MONTAGNA
LA MIA BATTAGLIA PER LA LIBERTÀ DELLE DONNE IN IRAN E NEL MONDO
Edizioni Garzanti
Dialoga con l’autrice Gianni Garamanti Munar
Nata a Teheran il 21 marzo 1982, primo giorno di primavera, Nasim è cresciuta sotto l’oppressione del governo iraniano nello stesso modo in cui un fiore sboccia nel deserto. D’altra parte il suo nome significa «brezza», e della brezza lei condivide lo spirito indomito e libero. Ero roccia, ora sono montagna è il racconto della sua vita, da bambina ribelle con la passione per le arti marziali e il desiderio di diventare un ragazzo, a giovane donna innamorata della natura e alla costante ricerca della propria identità. Nasim ricorda gli anni dell’infanzia, le prime arrampicate, i divieti e le ritorsioni subite da parte della polizia morale, ma soprattutto ripercorre le molte nuove vie che ha aperto sulle montagne di Iran, Armenia, Georgia, India ed Europa. Dopo le rivolte del 2022 e la stretta del regime, ha deciso di esporsi in prima persona dando voce, attraverso i suoi social network, a tutte le donne vittime di soprusi. Per farlo ha dovuto sacrificare tutto ciò che aveva costruito nella sua terra, ma la forza di credere in sé stessa e nelle proprie possibilità non l’ha mai abbandonata: denunciando gli orrori e le violenze della repubblica islamica, Nasim ha fatto della propria storia un modello di libertà in Iran e nel mondo.
FRANCESCA BORGHETTI, antropologa di formazione, è autrice e regista. Al centro dei suoi lavori per Rai, Rai Cinema, Rai Play Sound, Sky e Chora Media ci sono storie di donne esemplari. Da anni si confronta con diversi mezzi di comunicazione, ed è approdata alla scrittura di podcast con Pointe Ninì. Storie di montagna al femminile, seguito da Paladine, In buone mani e Ritratti d’artiste. È stata premiata in diversi festival internazionali per il documentario Climbing Iran (2020), cui è seguito il podcast Nasim, Iran verticale (2022).
Incontro con STEFANO MANCUSO
AUTORE DEL LIBRO FITOPOLIS, LA CITTÀ VIVENTE
Laterza
Introduce Marco Ginanneschi
Da troppo tempo ci siamo posti al di fuori della natura, dimenticandoci che rispondiamo agli stessi fondamentali fattori che controllano l’espansione delle altre specie. Abbiamo concepito il luogo dove viviamo come qualcosa di separato dal resto della natura, contro la natura. Ecco perché da come immagineremo le nostre città nei prossimi anni dipenderà una parte consistente delle nostre possibilità di sopravvivenza.
Nel volgere di pochi decenni, l’umanità è andata incontro a una rivoluzione nelle sue abitudini ancestrali. Senza che ce ne accorgessimo, la nostra specie, che fino a poco tempo fa viveva immersa nella natura abitando ogni angolo della Terra, ha finito per abitare una parte davvero irrisoria delle terre emerse del pianeta. Cosa è accaduto? Da specie generalista in grado di vivere dovunque, ci siamo trasformati, in poche generazioni, in una specie in grado di vivere in una sola e specifica nicchia ecologica: la città. Una rivoluzione paragonabile soltanto alla transizione da cacciatori-raccoglitori ad agricoltori avvenuta 12.000 anni fa. È certo che in termini di accesso alle risorse, efficienza, difesa e diffusione della specie questa trasformazione è vantaggiosa. Ma è altrettanto certo che ci espone a un rischio terribile: la specializzazione di una specie è efficace soltanto in un ambiente stabile. In condizioni ambientali mutevoli diventa pericolosa. Il nostro successo urbano richiede, infatti, un flusso continuo ed esponenzialmente crescente di risorse e di energia, che però non sono illimitate. Inoltre, fatto decisivo, il riscaldamento globale può cambiare in maniera definitiva l’ambiente delle nostre città e costituire proprio quella fatale mutazione delle condizioni da cui dipende la nostra sopravvivenza. Ecco perché è diventato vitaleriportare la natura all’interno del nostro habitat.
Le città del futuro, siano esse costruite ex novo o rinnovate, devono trasformarsi in fitopolis, luoghi in cui il rapporto fra piante e animali si riavvicini al rapporto armonico che troviamo in natura. Non c’è nulla che abbia una maggiore importanza di questo per il futuro dell’umanità
STEFANO MANCUSO
dirige il Laboratorio Internazionale di Neurobiologia Vegetale (LINV) dell’Università degli Studi di Firenze, dove è professore ordinario. È direttore scientifico della Fondazione per il Futuro delle Città, membro fondatore dell’International Society for Plant Signaling & Behavior e accademico emerito dell’Accademia dei Georgofili. Autore di numerosi libri, tradotti in oltre venti lingue, per Laterza ha pubblicato L’incredibile viaggio delle piante (2018), La Nazione delle Piante (2019) e La pianta del mondo (2020).
PREMIO LETTERARIO BORGO SALOTTO SCRIVE
DOMENICA 13 OTTOBRE
PRIMO PREMIO LETTERARIO BORGO SALOTTO SCRIVE
In occasione della FESTA DELL’OLIO NOVO, domenica 13 ottobre si svolgerà la giornata conclusiva del progetto IL LIBRO PARLANTE con l’assegnazione del premio letterario BORGO SALOTTO SCRIVE
I laboratori sono gratuiti, il solo costo da sostenere per i partecipanti è quello relativo al picnic, cena o aperitivo con l’autore in location da definire. Le iscrizioni ai laboratori e le prenotazionI alle cene chiudono 5 giorni prima del loro inizio. Per informazioni generali e sui laboratori e iscrizioni rivolgersi a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. e Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. e Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.